Cascina Merenda

Come è possibile coltivare senza l’uso di concimi, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi, pesticidi in genere? È necessario innanzitutto provvedere alla difesa delle colture in via preventiva, selezionando specie resistenti alle malattie e praticando tecniche di coltivazione appropriate, quali:

· la rotazione delle colture: non coltivando consecutivamente sullo stesso terreno la stessa pianta, da un lato si ostacola l’ambientarsi dei parassiti, e dall’altro si sfruttano in modo più razionale e meno intensivo i nutrienti del terreno;

· la piantumazione di siepi ed alberi che, oltre a ricreare il paesaggio, danno ospitalità ai predatori naturali dei parassiti e fungono da barriera fisica a possibili inquinamenti esterni;

· la consociazione: coltivando in parallelo piante sgradite l’una ai parassiti dell’altra.

In agricoltura biologica si usano fertilizzanti naturali come il letame opportunamente compostato ed altre sostanze organiche compostate (sfalci, ecc.) e sovesci, cioè incorporazioni nel terreno di piante appositamente seminate, come trifoglio o senape.

In caso di necessità, per la difesa delle colture si interviene con sostanze naturali vegetali, animali o minerali: estratti di piante, insetti utili che predano i parassiti, farina di roccia o minerali naturali per correggere struttura e caratteristiche chimiche del terreno e per difendere le coltivazioni dalle crittogame.